CONCLUSIONI FINALI
Se ci avete seguito fino a questo punto, penso che ci sia ben poco da aggiungere alle conclusioni che ogni lettore, autonomamente, potrà trarre. E' ovvio che la ricerca ufficiale sul cancro sia, volendo dare un giudizio freddo e distaccato, totalmente sterile. E' ovvio che esistano persone ed organizzazioni a stretto contatto con il potere che hanno tutto l'interesse affinché le cose rimangano sostanzialmente immutate, speculando sui mali e sulle paure della gente. E' ovvio che tali individui facciano di tutto per tenerci nell'ignoranza sull'argomento.
Vorrei perciò fare alcune riflessioni, per cercare di definire cosa comportano tutte queste "ovvietà". Se negli ultimi vent'anni si fossero applicate su larga scala le scoperte "alternative", è probabile che moltissime persone ammalate di tumore, sarebbero state salvate. Non solo; immaginate se la ricerca alternativa avesse potuto uscire dalla clandestinità ed usufruire di adeguati mezzi economici. Probabilmente oggi disporremmo di cure totalmente efficaci contro il cancro.
I morti per cancro, solo negli ultimi vent'anni, sono valutabili nell'ordine di alcune centinaia di milioni. Se anche solamente il 10% di queste persone fosse deceduto per gli interessi di "qualcuno", ebbene questo "qualcuno" avrebbe commesso una carneficina pari, se non superiore a quelle di criminali quali Hitler o Stalin. Eppure questi "qualcuno" sono onorati, strapagati, ascoltati, vezzeggiati, invitati a simposi ed a trasmissioni televisive.
Le prospettive future, aperte dalle tecniche alternative più avanzate, sono molto, molto promettenti. In questa sede, mi sono limitato a parlare quasi esclusivamente del problema cancro, ma conosco altri ricercatori e ricerche che cambieranno completamente il nostro futuro e non solo nel campo medico. Anche altri settori verranno totalmente rivoluzionati da tecnici e ricercatori "non ufficiali". Un esempio, che da solo è una notizia bomba: esperimenti indicano che è possibile ristabilire le connessioni delle fibre nervose spezzate. Ciò risolverebbe i casi di paraplegia da trauma midollare. Siamo ancora nella fase sperimentale, non applicabile clinicamente, ma è certo che, in laboratorio, si sono già riottenute le connessioni nervose interrotte. Anche in questo caso, come in quello della fusione fredda e di molti altri, la scienza ufficiale TACE!
Sia ben chiara una cosa: IL CANCRO ATTUALMENTE NON E' UN PROBLEMA SCIENTIFICO, E' UN PROBLEMA POLITICO.
E questo è ancora più vero dopo la pubblicazione di questo dossier.
A distanza di due anni dalla prima edizione di questo libro, non possiamo che ritenerci estremamente soddisfatti. Il caso "Di Bella" è finalmente esploso ed ha fatto da cassa di risonanza per altre forme di cura "alternative". In questo momento, l'opinione pubblica è sicuramente molto meglio informata; alcuni luminari, che fino a pochi mesi fa definivano la ricerca alternativa una "truffa", hanno radicalmente cambiato opinione; alcuni di loro hanno (francamente?) ammesso di essersi sbagliati, un paio, sembrano addirittura diventati i paladini della medicina "non ufficiale". Quello che è certo è che, dai sondaggi di opinione, l'80 % degli italiani crede che il metodo Di Bella ottenga risultati positivi ed il 90% degli stessi è convinto che il professore modenese sia stato ostacolato. Ogni giorno riceviamo telefonate di ammalati e di medici di base che ci chiedono informazioni, profondamente delusi dai risultati della medicina ufficiale.
Nel momento in cui i mezzi di informazione hanno fatto (almeno in alcuni casi) il loro dovere, le bende che coprivano gli occhi di molti sono cadute ed ognuno ha potuto accorgersi che IL RE è NUDO.
Crediamo, forse immodestamente, che una piccola parte del merito di tutto questo sia anche nostra ma, se anche così non fosse, saremmo comunque altrettanto contenti.
L'autore desidera ringraziare tramite queste pagine, non potendolo fare personalmente, i soci tutti, le centinaia di persone, ammalati, parenti e medici, che si sono rivolti all'associazione per ottenere informazioni sul metodo Di Bella o su altre forme di terapia. A tutti abbiamo cercato di fornire gli indirizzi dei medici o delle associazioni che si occupano di tali terapie. Se a volte non ci siamo riusciti, non è stato certo per cattiva volontà, ma semplicemente per la oggettiva difficoltà di reperire tutti gli indirizzi ed i numeri telefonici che ci sono stati richiesti. Dopo l'esplosione del caso Di Bella, i nostri telefoni sono stati presi d'assalto, sappiamo che qualcuno non è riuscito a contattarci e di questo ne siamo dispiaciuti.
Un grazie a tutti coloro che ci hanno contattato per farci i complimenti per la prima edizione di questo dossier, a coloro che ci hanno fornito informazioni utili ed anche a coloro che ci hanno rivolto critiche e suggerimenti. Il loro incoraggiamento è stato il maggiore stimolo a farci continuare sulla strada intrapresa.
INDICE
Copertina
Prefazione
Introduzione
La
ricerca ufficiale
Dove
finiscono le vostre offerte
Medicina,
soldi e potere
Le
statistiche truccate
Prima
conclusione
La
ricerca ostacolata: scoperte e persecuzioni
Il
caso Alessiani
Il
caso Görgün
Il
caso "Albert"
Il
caso Di Bella
Il
caso Zora
Il
caso Bonifacio
Il
caso Essiac
Il
caso Hamer
Il
caso Pantellini
Il
caso Breuss - Il naturismo - L'aloe
Il
caso Proper-Myl
Il
caso Vincent
Appendice
e Nota alla 1° edizione