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rivista scientifica: Italmed Farmaci maggiormente responsabili: bleomicina, busulfano, Il 10% dei pazienti che ricevono una dose cumulativa totale di
bleomicina > 200 u/m2 sviluppa polmonite interstiziale, che con il
tempo progredisce in fibrosi polmonare. Le manifestazioni cliniche sono
tosse secca, dispnea, febbre e rantoli alle basi. Per la diagnosi si puo'
rendere necessaria la biopsia polmonare.
Per quanto riguarda il busulfano, la fibrosi polmonare si verifica nel
4% dei pazienti, ma all'esame autoptico le lesioni polmonari sono
rilevabili nel 46% dei casi. L'intervallo tra il trattamento e l'inizio
dei sintomi e' generalmente piu' lungo rispetto a quello degli altri
farmaci antineoplastici, perche' puo' essere anche di 10 anni. Il rischio
di tossicita' polmonare da busulfano aumenta quando la dose cumulativa del
farmaco e' >500 mg. Farmaci maggiormente responsabili: bleomicina, metotrexato,
procarbazina. Farmaci maggiormente responsabili: Ara-C, ciclofosfamide, metotrexato,
mitomicina C, teniposide. Farmaci maggiormente responsabili: bleomicina, busulfano,
ciclofosfamide, docetaxel, metotrexato, mitomicina C, procarbazina.
La comparsa di un versamento pleurico avviene nel 12% dei pazienti
trattati con docetaxel, ed e' dovuto alla ritenzione idrica associata alla
somministrazione di questo farmaco (cosi' come gli edemi periferici e
l'aumento di peso).
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